Scegliere di posizionare la piscina all’interno della nostra abitazione garantisce numerosi vantaggi. Per poter vivere al meglio i nostri momenti di relax è però essenziale affidarsi a un buon sistema di deumidificazione. Scopriamo insieme perché.
Le piscine interne rappresentano la soluzione perfetta per poter usufruire dei benefici legati al nuoto, al relax e all’idroterapia. Che sia estate o inverno, che faccia caldo o freddo, possiamo immergerci e gustarci un bel bagno in assoluta tranquillità ogni volta che lo vogliamo.
I numerosi vantaggi dati da questo accessorio sono però messi a rischio da un nemico insidioso: l’umidità. Se non viene controllata con appositi impianti di deumidificazione per piscine coperte, l’umidità può arrecare grossi danni che possiamo prevenire solo con una puntuale gestione e manutenzione della vasca. Deumidificare l’ambiente è, infatti, una delle attività più importanti e ci permette di:
- Evitare la proliferazione di muffe, di batteri e di microrganismi dannosi per la salute
- Contrastare l’insorgenza di cattivi odori
- Migliorare il livello di igiene dell’ambiente stesso
- Usufruire di un’area realmente salubre
- Scongiurare il deterioramento e la corrosione dei materiali
- Evitare danni strutturali ai locali dell’abitazione
Ecco solo alcuni dei motivi per cui diventa di vitale importanza installare un buon deumidificatore per la piscina. L’inserimento di questo accessorio ci permette di scegliere per il posizionamento della vasca anche i locali interni dell’abitazione o una veranda apposita.
La domanda a questo punto sorge spontanea: quali sono i luoghi più adatti per l’installazione delle piscine interrate o delle minipiscine? Tra i primi spazi da prendere in considerazione troviamo il piano terra o il piano interrato. Anche il terrazzo verandato è una buona opzione che ci permette di rilassarci in acqua sia in inverno sia in estate. Un’ultima soluzione interessante è il tetto, ma in quest’ultimo caso è fondamentale calcolare la portata dei solai portanti così da progettare la zona in piena sicurezza. Per saperne di più sulla costruzione di una piscina interrata, scarica la guida all’acquisto di Busatta Piscine.
Ora che abbiamo visto le aree idonee all’inserimento della piscina coperta e i principali rischi dati da un’errata deumidificazione, scopriamo tutto quello che occorre sapere su questa pratica.
Deumidificazione per la piscina coperta: cosa bisogna sapere
Per creare un ambiente salutare, è bene che all’interno delle piscine al coperto vengano rispettati determinati parametri. In particolare:
- L’acqua deve avere una temperatura che varia tra i 24 e i 28 gradi
- La temperatura dell’aria deve essere compresa tra i 26 e i 30 gradi
- L’umidità presente nell’aria deve essere pari al 60-70 %
Una volta stabilite le indicazioni a cui attenersi, dobbiamo scegliere il giusto deumidificatore per la nostra piscina interna. In questo caso, ci sono diversi fattori da valutare che possono orientarci nella scelta dell’accessorio che fa al caso nostro. La presenza o meno di vetrate e la tipologia d’isolamento delle pareti sono, ad esempio, solo due delle prime varianti da tenere in considerazione.
In ogni caso, gli attuali sistemi di deumidificazione sono sempre dispositivi compatti e silenziosi. La soluzione ideale se vogliamo che vengano installati nella sala della piscina coperta o, se disponibile, in un locale tecnico adiacente.
Tra le proposte più diffuse troviamo i deumidificatori che a un design minimale abbinano in aggiunta le funzionalità tipiche del riscaldamento. L’integrazione dei due impianti permette quindi di regolare al contempo sia l’umidità sia la temperatura dell’aria. In questo modo la gestione delle piscine risulta semplice e ottimizzata al meglio.
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